Deeming il pluriomicida che si accusò di essere Jack lo Squartatore

Gazzettino

Gazzettino 28 marzo 1892

VENEZIA – “Da Perth: Demming confessa di essere l’autore degli assassini di Rainhill e degli ultimi due a Whitechapel. Nulla disse degli altri nove o dieci che furono commessi nello stesso gran sobborgo operaio di Londra”. Iniziava cosi un articolo del Gazzettino lunedi 28 marzo 1892.

Erano passati solo alcuni anni dai terribili fatti di Londra e la leggenda di Jack the Ripper iniziava a prendere forma, portandosi appresso i primi fans del mostro.

Ma Frederick Bailey Demming non fu un semplice mitomane o un esibizionista.

La storia di quest’uomo inizia in Inghilterra nel 1880. All’epoca Deeming era sposato con Maria e aveva due figli e decise di partire per le colonie inglesi alla ricerca di fortuna. Due anni dopo moglie e figli lo raggiungono in Australia, dove lavorava come operaio nel piombo. Si mise una prima volta nei guai con la giustizia e sebbene l’Australia fosse un paese alla frontiera della civiltà, lo arrestarono subito per furto e gli fecero scontare due mesi e mezzo di carcere. Scontata la pena decise di aprire una bottega ma non avendo il senso degli affari fece presto bancarotta.

Forse l’Australia non faceva per lui e cosi decise di ritornare nel 1889 di nuovo in Inghilterra, a Birkenhead, presso Liverpool. Ora la famiglia si era allargata e aveva ben quattro figli.

Anche qui ebbe problemi con la polizia, l’anno successivo al suo arrivo comperò dei gioielli raggirando il venditore, nella contea di York a Hull e nello stesso periodo sposò con l’inganno una certa miss Helen Matheson, che abbandonò dopo soli quindici giorni. Arrestato per la truffa dei gioielli scontò nove mesi di carcere.

Nel luglio del 1891 Deeming si trovava a Rainhill e sotto falso nome di Alberto Oliviero Williams prese in affitto una casa dove abitare con Maria e i quattro figli. Nel contratto d’affitto che aveva stipulato c’era una strana autorizzazione da parte dei proprietari a concedergli di coprire i pavimenti di pietra e di cementarli nel periodo di trenta giorni.

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